fbpx
Aut.Decr.Reg.Lazio - Accreditato con il S.S.N (Servizio Sanitario Nazionale) - Associato F.O.A.I. (Federazione degli organismi per l’assistenza delle persone disabili)
UNI EN ISO 9001 EA 38

Siamo abbastanza sinceri tra noi e ognuno rispetta gli spazi dell’altro…

Cari esperti,
sono fidanzata da un anno con un ragazzo di 22 anni. E’ per entrambi la prima vera e propria relazione. Ci siamo conosciuti per caso tramite amici, la sera in cui ci siamo incontrati sono rimasta colpita dal suo modo di parlare molto "diplomatico", dalla sua mente sveglia e curiosa. E tutt’ora sono suoi aspetti che mi piacciono molto. Abbiamo una relazione buona,ci sono giorni in cui viviamo assieme, siamo abbastanza sinceri tra noi e ognuno rispetta gli spazi dell’altro. Tuttavia i problemi nascono quando lui è stanco o di cattivo umore in quanto diventa "aggressivo" (verbalmente parlando) e non la smette di parlare dei vari contrattempi/imprevisti che ha avuto in giornata, se oso interromperlo o fargli rilevare che sta stra parlando, si infastidisce e riprende il discorso. Non sempre riesco a sopportarlo, nonostante ciò cerco di rimanere sempre paziente e gentile. Se invece ho necessità io di sfogarmi non sempre lui è disposto ad ascoltare e generalmente taglia corto. Ciò mi dispiace tanto perchè, a lungo andare, mi sono accorta che ormai io stessa riassumo troppo le mie "vicende" da raccontare. Inoltre io non riesco assolutamente a litigarci, può sembrare assurdo, ma è una cosa che mi dà fastidio, anche perchè quando è particolarmente stanco diventa molto chiuso, sminuisce gli altri e vede tutto grigio!! Vorrei qualche consiglio per rapportarmi meglio con lui in queste circostanze perchè mi trovo in difficoltà.
(Volevo aggiungere che prima di me, lui ha avuto una storia di circa 3 mesi con una ragazza che aveva un sacco di problemi e lo cercava sempre. Inoltre purtroppo neanche 2 anni fa ha perso il padre, e mi ha raccontato della cosa solo dopo diversi mesi che stavamo assieme).,

Cara Elena,
da ciò che dici il tuo ragazzo sembra essere un po’ lunatico o quanto meno reagisce male allo stress, quindi si sfoga “in casa”, nel momento in cui si rilassa e si può permettere di essere se stesso.
Evidentemente sta vivendo un periodo di particolare tensione e forse parte del malumore è legata al lutto recente e alla storia precedente, come se non avesse metabolizzato del tutto i due avvenimenti.
Detto ciò, riteniamo che la tua comprensione debba avere un limite e che non sia giusto che ti privi del diritto di “raccontarti” nel momento in cui ne senti il bisogno, visto che alla base di un rapporto è importante che ci sia la reciprocità.
Allora ti consigliamo, se è vero che lui ha anche tante altre qualità, di prenderlo in un momento in cui è tranquillo e sereno e di dirgli come ti senti in quei momenti, senza fare accuse, siamo certi che se ci tiene a te saprà mettersi in discussione e smussare questi lati duri del suo carattere.
Facci sapere cosa ne pensi…
Un caro saluto!,Elena, 22 anni,12-12-2013,Relazioni di coppia,aggressività